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Strumenti per imparare/insegnare lo spagnolo

Durante la mia esperienza insegnando lo spagnolo, ho scoperto piattaforme online con dei materiali grafici e attività disponibili e utili anche per imparare/insegnare la lingua in modo semplice. Quelli che di solito utilizzo sono:

Profedeele“, il contenuto è ben organizzato e facile da trovare. Gli esercizi sono molto utili e divertenti, c’è tanto materiale visivo; è estetico e creativo. Puoi usarli online oppure scaricarli in formato digitale.

DELEahora“, la mia sezione preferita è quella delle attività auditive. Poi ho scoperto i loro libri (sia di grammatica che vocabolario e includono tanti esercizi -in diversi formati, anche tipo test).

Lingua.com“, in questo sito puoi trovare materiale per praticare lettura e audio, in tutti i livelli.

Lenguaje y otras luces“, gli schemi (infografie) sono molto completi e chiari, inoltre troverai delle attività pratiche.

Spanish Thailand“, hanno creato una serie di piccoli video (25 min) che presentano delle situazioni quotidiane. Sono molto utili per i livelli di spagnolo base-medio (A2-B1).

Come avrai notato ci sono tante parole e argomenti da imparare/insegnare e tanti materiali a disposizione, la domanda è: cosa scegliere e quando usarle?

La risposta l’ho trovata nel Corso “Strumenti Innovativi per un Tutoring Efficace” di Applied Scholastics1. Questo corso è di grande aiuto: grazie a questi strumenti, ho la possibilità di assistere i miei studenti quotidianamente nel loro apprendimento e nell’applicazione di una nuova lingua nella loro vita quotidiana; ma la cosa migliore è sapere che esiste un Metodo di Studio Efficace ed è accessibile a tutti!

Spero che questo articolo ti sia utile. Se hai qualche domanda, contattami.

Flor Nasheli Santacruz Motte (Insegnante, tutor e fondatrice di Più che spagnolo)

 

 

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1 Un organizzazione internazionale dedita all’istruzione.

http://www.appliedscholastics.org

https://appliedscholasticsitalia.it

 

© 2024 Più che spagnolo. Tutti i diritti riservati. Applied Scholastics è un marchio d’impresa e di servizio di proprietà dell’Association for Better Living and Education International e viene usato con il suo permesso.

Cosa significa insegnare per me?

Per me insegnare consiste in:

  1. Aiutare lo studente a superare gli ostacoli che può trovare mentre studia;
  2. Incentivare lo sviluppo della sua creatività, osservazione e capacità di analisi; e
  3. Aiutarlo ad acquisire certezze man mano che progredisce e la capacità di applicare ciò che studia

Sin da quando ero bambina queste cose mi appassionano, ma non sapevo le cause né come potenziarle.

Per diversi motivi non sono riuscita a portare avanti il mio primo intento, il “piano A”  diciamo (studiare pedagogia), scegliendo invece il “piano B” e nel 2002 mi sono laureata come architetto. Ho avuto dei successi come project manager e in un modo o nell’altro sono sempre stata collegata a progetti educativi.

Nel 2013 mi sono trasferita in Italia ed è capitato tra le mie mani un articolo intitolato “Insegnare” dell’educatore e umanitario L. Ron Hubbard. In esso ho trovato una descrizione semplice e ordinata di cosa fare “se si desidera che un soggetto venga insegnato con la massima efficacia, si dovrebbe…”1 Era proprio quello che mi mancava e il mio scopo originale è stato rinnovato!

Successivamente, esaminando il lavoro svolto da L. Ron Hubbard1 nell’ambito dell’istruzione, ho poututo approfondire meglio la “Tecnologia di studio” da lui stesso sviluppata, rendendomi conto che esiste un modo efficace per studiare e che chiunque può finalmente imparare come imparare, come studiare. E’ meraviglioso!

Nel 2016 ho studiato il Corso “Strumenti Innovativi per un Tutoring Efficace” di Applied Scholastics2 Questi strumenti sono molto utili; mi permettono di aiutare i miei studenti ad imparare e ad usare una nuova lingua nella loro vita.

È un sogno che ogni giorno diventa realtà!

Visita sul sito di Più che spagnolo la galleria di corsi e risultati.

Se hai qualche domanda, contattami.

Flor Nasheli Santacruz Motte (Insegnante, tutor e fondatrice di Più che spagnolo)

 

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1 L. Ron Hubbard, “Insegnare” in La Serie di L. Ron Hubbard. Umanitario – Educazione, istruzione e civiltà, New Era, 2012, pp 36-37

2 Un organizzazione internazionale dedita all’istruzione

http://www.appliedscholastics.org

https://appliedscholasticsitalia.it

Come preparare una lezione

Preparare una lezione è una delle mie attività preferite: ci vuole pianificazione, creatività e know-how.

Le mie azioni di base sono:

  1. Allineo il contenuto della lezione al programma del livello DELE [Diploma di Spagnolo come Lingua Straniera, per le sigle in spagnolo Diploma de Español como Lengua Extranjera -questo diploma è il titolo ufficiale che attesta il grado di competenza e dominio della lingua spagnola].
  2. Scelgo almeno un argomento di grammatica e includo degli esercizi.
  3. Includo lessico generale.
  4. Includo almeno un’attività per sviluppare le quattro abilità linguistiche: parlare, ascoltare, scrivere e/o leggere.
  5. Presento delle situazioni (in modo di imparare e usare la lingua parlata in diversi contesti sociali).

Ora è il momento di aggiungere un pizzico di colore e creatività:

  1. Inserisco delle immagini (su “pixabay” puoi trovare splendide immagini gratuite).
  2. Mi assicuro che le attività siano utili e divertenti. Posso creare il materiale oppure scegliere alcuni già creati (per esempio, il sito “Profe de Ele” ha delle cose fantastiche!)

Poi personalizzo la lezione considerando lo scopo dello studente:

  1. Presento del lessico adeguato ai suoi interessi.
  2. Includo alcuni aspetti culturali (musica, arte, gastronomia, ecc) che possono essere affini.

Dopo arriva il mio tocco:

  1. Controllo la semplicità/difficoltà dei vocaboli nelle frasi degli esercizi o nei testi (se ci sono parole nuove includo glossari). Inoltre verifico la semplicità degli argomenti assicurandomi che il grado di semplicità/difficoltà sia adeguato al livello di conoscenza della lingua dello studente.
  2. Metto in evidenza le differenze rispetto all’italiano.
  3. Tengo in considerazione il livello di conoscenza della grammatica italiana e/o se lo studente conosce altre lingue (a volte è necessario chiarire concetti di grammatica italiana o distinguere le differenze tra l’inglese, il francese, l’italiano e lo spagnolo).
  4. Valuto se lo studente può fare pratica tra una lezione e l’altra.
  5. Osservo cosa è stato di interesse, utilità o piacimento e nella successiva lezione includo attività dello stesso genere.

È importante notare che ho sviluppato le mie abilità didattiche grazie al Corso “Strumenti Innovativi per un Tutoring Efficace” di Applied ScholasticsTM. Questi strumenti sono veramente di aiuto, ogni giorno mi permettono di aiutare i miei studenti a imparare e usare una nuova lingua nella loro vita. E chiunque può fare questo corso!

Finalmente, le piattaforme informatiche:

  1. Per l’elaborazione del materiale didattico utilizzo Power Point, è molto intuitivo e semplice di usare: ho creato un template (modello) che mi permette lavorare velocemente (ho comprato una licenza Office 2019 per 10€).
  2. A volte utilizzo Canva (uno strumento di progettazione grafica, disponibile in modalità online gratuita) e Notion (un’applicazione web che offre strumenti organizzativi, e che ha la possibilità di utilizzare l’Intelligenza Artificiale, si paga circa 12€/mese).
  3. Per le lezioni a distanza utilizzo Skype, Whatsapp o Google Meet.

Spero che questo articolo ti dia qualche idea o semplifichi la preparazione delle tue lezioni.

Se hai qualche domanda, contattami!

Mostra Collettiva “Io Amo l’Autunno”/ Muestra Colectiva “Yo amo el otoño”

Ed è arrivato il giorno: la Mostra Collettiva “Io amo l’autunno” è stata inaugurata.

È stata la prima volta che osso fare una composizione (collage) e la condivido publicamente.


La mia parte preferita è stata essere parte di un gruppo di artisti che -tramite i colori, le immagini e diversi materiali- esprimono cosa rappresenta un aspetto della vita, in questo caso, l’autunno.
Ringrazio calorosamente agli organizzatori e a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento.

Ecco il video dei lavori esposti.

Ulteriori informazioni su Centro Culturale Artenova

……

 

Y llegó el día: se ha inaugurado la exposición colectiva “Amo el otoño”. Fue la primera vez que me atrevo a hacer una composición (collage) y a compartirla públicamente. Mi parte favorita fue ser parte de un grupo de artistas que -a través de colores, imágenes y diferentes materiales- expresan lo que representa un aspecto de la vida, en este caso, el otoño.

Agradezco cordialmente a los organizadores y a todas las personas que hicieron posible este evento.

Aquí pueden ver el vídeo de las obras expuestas.

Para más detalles visita la página del Centro Cultural Artenova

Gli autunni della mia vita/ Los otoños de mi vida

Agosto 2023.

 

Sono all’inizio dell’autunno della mia vita. Nella mia città -in Messico- l’autunno è pieno di verde. Dopo essermi trasferita in Italia, ho visto la trasformazione dei verdi ocra e la ricchezza della gamma di marroni-arancioni. È un momento della mia vita pieno di soddisfazioni e frutti raccolti. So che arriveranno altre stagioni, avventure e bellezze e ho la certezza che diventerò sempre più me stessa e gli autunni futuri saranno pieni dei miei colori preferiti.

Dettaglio della composizione

El otoño de mi vida ha iniciado. En mi ciudad -en México- el otoño está lleno de verde. Después de mudarme a Italia, vi la transformación de los verdes-ocre y la riqueza de la gama de marrones-naranjas. Es un momento de mi vida lleno de satisfacciones y frutos recogidos. Sé que vendrán otras estaciones, aventuras y belleza. Tengo la certeza de que cada vez seré más yo misma y los otoños futuros estarán llenos de mis colores preferidos.

Questo quadro sarà parte della Mostra collettiva «Io amo l’autunno» organizzata dal Centro Culturale Artenova, a Novara dal 14 al 22 ottobre 2023.

Più che spagnolo. Imparare lo spagnolo per ristabilire i legami

A fine dicembre dell’anno scorso, ho avuto l’opportunità di conoscere Alessandra Pritie Maria del Gruppo Facebook “Punto Adozione”, che dà voce ai figli adottivi ed è anche un luogo di incontro ricco di opportunità e iniziative per chiunque vive l’adozione.

Alcuni membri di questo gruppo erano interessati a imparare lo spagnolo con l’obiettivo di ristabilire i legami con il loro luogo di origine, il Sudamerica, e le famiglie biologiche.

Da subito il progetto mi è sembrato entusiasmante!

A gennaio, abbiamo iniziato un ciclo di lezioni online per un gruppo di 4 persone, le quali hanno poi continuato il percorso di studio, iscrivendosi alla classe successiva.

Ho osservato che ogni partecipante aveva un livello di conoscenza della lingua diverso: c’era chi l’aveva già studiato e chi voleva fare un ripasso, chi l’aveva studiato da autodidatta e chi non l’aveva mai studiato. Ho considerato questi aspetti nella preparazione del materiale didattico e degli esercizi, e ho fatto in modo che tutti potessero partecipare con profitto. Ho usato immagini, fotografie e schemi, tutti strumenti indispensabili per collegare gli aspetti teorici degli argomenti con la realtà della vita.

Ogni lezione ha tenuto conto dell’aspetto strutturale dello spagnolo (grammatica) e degli esercizi per la pratica. Le prime tre lezioni sono state dedicate soprattutto alla grammatica, successivamente abbiamo incrementato gradualmente il tempo per svolgere dialoghi, esercizi e letture.

Ogni studente ha partecipato attivamente, ha espresso i suoi interessi e obiettivi e così ho preparato degli esercizi su misura: abbiamo imparato attingendo da storia, cucina, tradizioni, viaggi e musica.

Ciascuno ha arricchito la lezione con domande, esperienze e apporti personali (la lezione è creata per gli studenti, l’insegnante è solo sono una guida che facilita l’apprendimento). È stato evidente il loro desiderio di imparare, nutrito e assecondato a ogni lezione. I suggerimenti dei partecipanti sono stati preziosi e hanno reso dinamica la lezione. A distanza di tre mesi (15 ore), è stata lampante l’evoluzione di ognuno!

Alessandra, tanti complimenti per la cura e il lavoro che fai. Sono molto contenta di continuare a far parte di questo progetto.

Per chi fosse interessato, Alessandra si occupa di scrittura, traduzioni ed è l’autrice del libro “Le Verità Dei Figli Adottivi. Luci e ombre dell’adozione internazionale”.

+

Ringrazio

Alessandra Pritie Maria Barzaghi

per l’editing di questo articolo.

 

In parole dei miei studenti…

Alle domande: Cosa hai trovato più utile? Cosa ti è piaciuto di più? Cosa pensi riguardo la metodologia? Gli studenti che fanno lezioni di gruppo da 2 mesi (15 ore) hanno risposto:

“Ho trovato utile il cercare di farci parlare tutti il più possibile in spagnolo. La pratica è fondamentale almeno per me che sono agli inizi. Mi è piaciuto di più le chicche finali sulla storia, la cultura ed altro dei vari paesi di origine. La metodologia mi sembra valida e mi sta aiutando ad imparare”. R.L.

“Me ha gustado mucho la lectura para aprender el léxico”. B.

“Di questo corso è molto utile l’essere in pochi studenti perché questo permette una partecipazione attiva e molto curata da parte dell’insegnante; in ogni lezione ogni studente può mettersi in gioco con vari esercizi.  Mi piace il metodo come dire non classico, non prettamente scolastico… si può imparare anche non seguendo le solite linee guida… per esempio la proposta di letture su argomenti suggeriti dai partecipanti del corso permette di apprender vocaboli nuovi, esercitare la lettura e la pronuncia, le regole grammaticali. La metodologia è interessante, sempre piena di nuovi stimoli. Ho provato a studiare per conto mio su un libro di grammatica, ma senza alcun risultato… invece in questi primi due mesi di lezioni sento di aver imparato molto di più e sono spinta a proseguire per apprender nuove cose”. M.B.

“Finora ho trovato più utile leggere per imparare la pronuncia, mi è piaciuto di più dialogare con altre persone in spagnolo, poiché non mi capita mai. Riguardo la metodologia, la trovo corretta, ovvero accompagnare le persone a capire le basi, per poi spingersi nel provare senza l’ansia di sbagliare.” A.G.

Socia del Centro Culturale ARTENOVA

E’ da sempre che ho ammirato l’arte, qualsiasi manifestazione (pittura, scultura, architettura, letteratura, danza).

Personalmente ho trovato che gli immagini sono un mezzo utile per comunicare l’essenza delle mie idee: i concetti.

Art in Projects è una piattaforma per la creazione e sviluppo di progetti -sia educativi che artistici-. Utilizzo i collage come elemento per esprimere mete e scene ideali delle persone e creo “mappe personali”. Anche quando si tratta dei materiali didattici utilizzo i collage per esprimere lo scopo dei miei studenti.

Sono convinta che creando opere artistiche, piccole o grandi, si contribuisce alla creazione di un mondo migliore.

Sono onorata di essere socia del Centro Culturale ARTENOVA e… seminare bellezza.

artenovaaps.it